Originariamente il confetto è stato creato da un arabo, Al Razi, con scopi curativi.
Un medicinale ricoperto con una membrana dolce per renderlo più gradevole al palato.
Nell’antica Roma il confetto inizia ad essere utilizzato per gli stessi scopi di oggi: festeggiare nascite, matrimoni.
AI tempi dei romani a portare i piccoli dolcetti erano gli ospiti come augurio di buona fortuna.
Nel 1500, si inizia ad importare zucchero dalle Indie e pertanto il dolcetto viene rivestito ed indurito. Inoltre lo zucchero è un ottimo conservante.
Nello stesso periodo nasce la bomboniera, lo scrigno dei prelibati confetti. Un piccolo contenitore prezioso, cesellato da orafi prestigiosi,che i nobili ostentavano.
Per tradizione, nella bomboniera i confetti devono essere cinque: 1 fertilità, 2 longevità, 3 felicità, 4 salute, 5 ricchezza.
La raffinatezza sta nel fatto di confezionare i confetti in un sacchettino di tulle e pizzo che richiami il vestito della sposa. All’interno un piccolo cartoncino con i nomi degli sposi e la data del matrimonio.
In passato i confetti venivano lanciati agli sposi all’uscita della celebrazione unitamente a riso e petali. L’anima in questo caso era un pezzettino di carta che conosciamo come coriandolo.
In molte lingue straniere confetti significa proprio coriandolo.
Oggi è di gran moda la confettata, un tavolo delicato, ben curato nei dettagli ove vengono presentati, in particolari contenitori o ciotole, confetti per tutti i gusti, dal caffè al cioccolato, da quelli aromatizzati alla rosa ai classici al gusto di mandorle.
Il maggior produttore in Italia di confetti si trova a Sulmona in provincia de L’Aquila in Abruzzo
dicembre 11th, 2015 → 9:06 am @ Wedding Planner in Sicilia